La sposa del sole – Nusja e diellit

Jonuz Fetahaj, traduzione L. Zefi   •   2014

L‘idea nasce dalla semplicità con cui Jonuz Fetahaj riesce a trasmettere nei bambini la magia della vita intorno a loro, attraverso dei semplici racconti, come riesca a calarsi nel loro mondo variegato di realtà e fantasia.

“Mentre un giorno osservavo con quanto entusiasmo e luce negli occhi i miei alunni leggevano e commentavano il libro “Nusja e diellit” (La sposa del sole), decisi di tradurre dieci dei suoi racconti in italiano, perchè li potessero leggere i bambini immigrati di madrelingua che non conoscono l’albanese, ma anche altri che hanno voglia di leggere bei racconti. Ho cercato di rimanere il più fedele possibile al contenuto originale perchè non perdessero  la loro fresca bellezza”

                                                                                                                                                                                                                                                       Leonora Zefi

Alcuni dei titoli tradotti presenti nella raccolta:

  • Il negozio del sorriso – Pëllumbat e fëmijërisë

  • Cinguettio – Cicërima

  • Il compleanno – Ditëlindja

Alcune note sull’autore

Jonuz Fetahaj è nato nel 1946 nel paese di  Rahovicë di Preshevë. Frequentò la scuola primaria del paese di origine, Rahovicë e la scuola media e il liceo a Preshevë.

Si laureò in lingua e letteratura albanese, nella facoltà di filologia dell’Università di Pristina. Nel 1969, ancora studente, pubblica il suo primo articolo nel giornale “Bota e re”; poi dall’uscita della rivista pedagogica “Shkëndija”, inizia l’attività di giornalista, redattore e poi caporedattore. Esercita più tardi anche il compito di caporedattore del giornale “Bujku”e della rivista “Pionieri”. È stato dirigente della rivista “Rilindja”, e oggi è caporedattore della rivista letteraria per bambini, “Pionieri”.

Si è occupato delle problematiche dell’insegnamento e delle politiche dell’assesorato all’istruzione. Le sue opere sono state tradotte in diverse lingue: rumeno, turco, ungherese, italiano, serbo, croato, bosniaco e altre.