Project Description
La nuova rete fognaria di Scutari
L’ASSOCIAZIONE TEUTA HA PROGETTATO E DIRETTO LA COSTRUZIONE DELLA RETE FOGNAGNARIA DEL CENTRO PER BAMBINI NEL QUARTIERE DI FERMENTIM DI SCUTARI , CITTÀ DEL NORD DELL’ALBANIA.
In breve..
Il progetto “Migliorare le condizioni socio sanitarie del quartiere di FERMENTIM, Scutari in Albania” è stato il primo progetto di solidarietà internazionale che l’Associazione TEUTA ha programmato e realizzato sotto la responsabilità dei propri soci.
Questo ci ha messo davanti una nuova prova e la responsabilità di realizzare un’attività da svolgere in rete, ma da capofila, in modo molto diverso da come eravamo abituati. Un lavoro che si è svolto in fiducia reciproca con il partner locale, comunque con il controllo accurato di tutte le operazioni.
Un ringraziamento particolare va alla Cassa Rurale Lavis – Val di Cembra per aver creduto sin da subito nella validità del progetto supportandoci con tutti gli strumenti necessari.
Fondamentale è stato inoltre il finanziamento da parte della Provicia di Trento e il contributo della comunità cittadina di Lavis.
Cosa abbiamo realizzato
Il lavoro è rivelato più difficile del previsto per qualche piccola deviazione e per mancanza di un permesso del Comune di Scutari di tagliare la strada, quindi davanti al centro d’accoglienza si è dovuto fare un tunnel per collegare il nuovo tratto di rete con la rete fognaria centrale della città.
I lavori eseguiti sono stati:
- Scavi con le ruspe
- Trasporto di vari materiali con i camion
- Tunnel sotto l’asfalto della strada davanti al centro e cementamento di esso.
- Stesura dei tubi e incollatura dei vari spezzoni.
- Costruzione dei pozzetti d’ispezione fognaria con cemento e copertura con apposita piastra
- Ripristino del manto stradale
- Collegamenti con vari locali del centro.
- Collegamento con la rete fognaria principale della città, riuscito.
Con nostra grande soddisfazione il progetto si è realizzato nei tempi previsti.
Bilancio dell’esperienza
Da parte del centro e del quartiere di Fermentim c’è stato il massimo gradimento per il nostro lavoro, e questo è per noi una grande soddisfazione, vista l’importanza dell’opera.
In Trentino, abbiamo presentato quanto fatto alla comunità di Lavis, a cui va un grazie speciale per essere da sempre sostenitrice di questa tipologia di progetti e anche la stampa locale, come Vita trentina e il giornale della Federazione della Cooperazione hanno dato spazio alla valorizzazione del progetto.
Per noi, la congregazione delle suore pastorelle coordinata, a Scutari da suor Mirella Moser, trentina nata a Pressano, è stato un ottimo partner locale dandoci sin da subito fiducia sul fatto che questa collaborazione avrebbe prodotto ottimi risultati.